Terapia manuale – manipolazione fasciale (Metodo Stecco)

Il trattamento con manipolazione fasciale permette di restituire fluidità al movimento e combattere il dolore percepito dal paziente, con la finalità ultima di riportare l’intero organismo al suo equilibrio fisiologico.

Come fisioterapista seguo la tecnica di manipolazione fasciale secondo il metodo Stecco, un metodo scientifico che può vantare numerose pubblicazioni scientifiche a conferma della propria efficacia.

Da cosa nasce il dolore

La fascia è un tessuto connettivo che avvolge i muscoli del corpo per coordinare l’atto motorio in tutte le sue variabili. Questo tessuto può densificarsi per traumi o posture sbagliate e creare molti problemi che si manifestano in primis attraverso il dolore.

Subito dopo la seduta di trattamento, il dolore diminuisce notevolmente mentre si ottiene un recupero dell’escursione articolare e della forza muscolare.

La fase reattiva infiammatoria

Dopo alcuni minuti comincia la fase reattiva infiammatoria innescata dal trattamento manuale in specifici punti del corpo (selezionati in base a una serie di valutazioni) che permette alla fascia e alle fibre collagene il corretto rimodellamento. Questa fase, necessaria al raggiungimento dell’equilibrio fisiologico precedente all’infiammazione, può durare fino a 48 ore.
Il numero di sedute necessarie dipende dal tipo di disturbo.

Il metodo Stecco

Il metodo Stecco consiste in una serie di manipolazioni e massaggi con polpastrelli e gomiti, a seconda del settore del corpo da trattare, basati su profonde conoscenze anatomiche e fisiologiche. Il terapista agisce così principalmente sul tessuto connettivo che ricopre muscoli e organi, detto “fascia corpis“.

Le pubblicazioni sul metodo Stecco sono consultabili a questo link:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=fascia+stecco